Il vicepresidente del Consiglio e segretario nazionale di Forza Italia nella prima puntata del video podcast del partito azzurro
Il vicepresidente del Consiglio e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, è stato ospite di "Forza 4", il video podcast del partito azzurro. "Mi auguro che potremo lasciare ai nostri nipoti un mondo migliore di quello che abbiamo trovato noi. Ho visto e conosciuto la guerra per la prima volta da giornalista, come inviato, più di quarant'anni fa e, purtroppo, tutte le guerre, qualunque sia la loro epoca, hanno un tratto comune, che sono la sofferenza e il dolore - ha detto -. Sono orgoglioso del lavoro fatto dall'Italia con gli aiuti umanitari a Gaza: abbiamo permesso a tanti bambini di curarsi nel nostro Paese e a tanti studenti palestinesi di venire a completare gli studi qui".
"Sono giornalista dentro, delle volte mi capita di apprendere dei fatti per il mio ruolo e mi dico: questa sarebbe una notizia enorme, uno scoop, ma poi prevale il ruolo istituzionale. Dei politici che ho intervistato, mi colpì Antonio Gava. Alla domanda sul ruolo che preferisse, mi rispose: l'importante è esserci. È una lezione politica. Quello che conta è essere protagonista, a prescindere dalla carica", ha raccontato.
"Ho avuto due grandi maestri, Indro Montanelli e Silvio Berlusconi: non c'era bisogno di parole, bastava osservarli, guardarli come si muovevano per apprendere da loro", ha aggiunto.