RIUNIONE AD ARCORE

Europee, da Berlusconi i vertici FI

Una riunione durata quattro ore ad Arcore nel giorno di Pasquetta. Il summit per definire campagna elettorale in vista delle Europee del 25 maggio

21 Apr 2014 - 22:44
 © ansa

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Quattro ore di riunione ad Arcore per definire i capisaldi della campagna elettorale delle Europee. Silvio Berlusconi ha infatti riunito nel giorno di Pasquetta i vertici di Forza Italia ai quali ha manifestato l'intenzione di impegnarsi in prima persona per il voto del 25 maggio. Nella riunione si è lavorato alle nuove strategie di comunicazione grazie all'utilizzo dei social network su cui Berlusconi punta molto.

Una doppia sfida per Silvio Berlusconi che si troverà impegnato a partire da lunedì 28 aprile su due fronti: l'assistenza sociale ad anziani e disabili nella struttura milanese di Cesano Boscone e l'avvio della campagna elettorale per le europee del 25 maggio.

Lunedì ha riunito per oltre 4 ore ad Arcore la stretta cerchia degli esperti comunicatori (Toti- Bergamini-Palmieri) con cui ha cominciato a definire la strategia per le europee che dovrebbe poggiare su due pilastri: presenze tv nei talk show (con interviste) e soprattutto utilizzo dei Social network. La missione è ora giocare, in funzione elettorale la carta della solidarietà e del volontariato verso anziani, malati e disabili proprio nell'era del riscatto dei buoni sentimenti sulla scia di una 'cattiva' crisi economica.

In campagna elettorale - Si tratterà di capire come Berlusconi intenda impostare e impiegare le 4 ore settimanali con i 'vecchietti' dell'istituto milanese. Di certo ci sta ragionando anche in queste ore, in vista della prima prova che con tutta probabilità avverrà a partire da lunedì 28 aprile. La sentenza del Tribunale di sorveglianza emessa il 15 aprile scorso dà infatti dieci giorni di tempo a Berlusconi per sottoscrivere la decisione dei servizi sociali. Il 25 aprile, poi, è un venerdì festivo (la Liberazione) e il tutto per forza di cose dovrebbe slittare a lunedì 28.

Da Renzi a Grillo - Così da martedì a giovedì Berlusconi, seguendo le prescrizioni dei giudici del tribunale di sorveglianza, potrà cominciare a fare la spola con Roma e mettere la testa (e il corpo) sulla campagna elettorale più difficile della sua vita politica. Una prova, quest'ultima, che lo preoccupa più dell'obbligo assistenziale. Di fronte ha infatti dei temibili concorrenti, uno giovane e dinamico (Renzi), l'altro pirotecnico e innovatore (il leader M5s). Ma la sua spina nel fianco è soprattutto quel caterpillar di Grillo che, dicono i sondaggi, gli ha soffiato il secondo posto entrando. L'obiettivo elettorale - ha scandito sabato rivolgendo un incalzante appello ai moderati - è raggiungere la maggioranza assoluta, e senza alleati, per dar vita a un governo monocolore azzurro.

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