CHIUSURA DI CAMPAGNA

Emilia R., Bonaccini invita elettori M5s al voto disgiunto | Bergonzoni: "Riprendiamoci il Paese"

24 Gen 2020 - 22:39

Chiusura di campagna elettorale per le Regionali in Emilia Romagna di domenica prossima. Il candidato del centrosinistra, Stefano Bonaccini, lancia un appello agli elettori del M5s per il voto disgiunto: "E' una possibilità" ha detto in un intervento tv. La candidata per il centrodestra, Lucia Borgonzoni invita al "voto di liberazione": "Quando vinceremo libereremo la nostra terra".

"Perché si può votare il proprio partito o movimento di riferimento e dare un senso alla propria identità e mettere una croce sul simbolo del partito che si preferisce, ad esempio il Movimento 5 stelle - ha spiega Bonaccini -. Però, siccome il M5s con questa legge elettorale, che è a turno secco e la notte del voto, chi ha un voto in più vince, non potrà mai vincere, chi pensa che non sia indifferente vinca io o la mia avversaria può mettere la croce sul nome del presidente. Quindi un voto al M5s e un'altra croce su Stefano Bonaccini",

Bonaccini ha poi chiuso la campagna a Forlì, in un palazzetto gremito con 5mila persone che al termine hanno cantato "Bella ciao".

Lucia Borgonzoni ha invece chiuso la campagna in paizza del Popolo a Ravenna. “Per me stravinciamo - ha detto - ma serve che, fino all'ultimo, non molliamo e andiamo da quelli che dicono 'Finora non è cambiato niente' e ci parliamo”. Per la candidata leghista, "quando vinceremo, libereremo la nostra terra, tante cose non vanno. A partire dalle liste d'attesa in sanità troppo lunghe e da una plastic tax che vuole strangolare le imprese”. Inoltre, sostiene , “se non hai la tessera di partito, in Emilia-Romagna, non vinci i concorsi, con noi tutto questo cambierà”. La Borgonzoni non ha risparmiato un attacco alla gestione dei rom: “Basta con i milioni di euro spesi per le microaree dei rom in Emilia-Romagna - ha detto -, per persone che non hanno neanche rispetto per noi”.

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