FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Di Maio: "Nuova legge elettorale per rappresentanza e governabilità"

Il ministro degli Esteri lancia su Facebook il sostegno al taglio dei parlamentari: "Italia necessita di un Parlamento più snello e rafforzato"

 luigi di maio

"Il taglio dei parlamentari è l'inizio di un percorso, perché porterà all'approvazione della legge elettorale, che deve essere una legge che permette ai cittadini di essere rappresentati e al Paese di essere governato nel migliore dei modi". Lo ha detto in una diretta su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Il nodo legge elettorale - La modifica dell'attuale legge elettorale è alla base del patto di governo stilato tra il Movimento e i democratici. Per ora, la riforma è ferma in commissione alla Camera e lo sblocco è una delle condizioni imposte dal Pd per dare il via libera al taglio dei parlamentari

 

Lanciata la campagna per il Sì - "Dobbiamo pensare a un Parlamento che fa meno leggi e che controlli che funzionino". Questa la linea auspicata da Di Maio, con la quale annuncia il sostegno del Movimento al referendum. "Attraverso il taglio dei parlamentari avremo più velocità ma anche un ruolo rafforzato grazie alla revisione dei regolamenti".

 

Il Ministro durante il suo intervento lancia anche una stoccata agli alleati politici del Pd, bloccati sul nodo della legge elettorale: "In questi giorni leggo che sta nascendo il fronte del No. È un fronte interno alla politica, la stragrande maggioranza degli italiani sono d'accordo con il taglio. Ricordiamo che alcuni parlamentari hanno chiesto il referendum dopo aver votato all'unanimità la proposta di legge alla Camera". 

 

Come siamo arrivati al referendum - La riforma sulla riduzione del numero dei parlamentari era stata approvata all'inizio di ottobre 2019 con il voto favorevole di tutti i partiti. La legge sarebbe entrata in vigore a gennaio, ma dopo la richiesta di 71 senatori, è stato indetto un referendum. La prima data identificata per il voto era quella del 29 marzo, ma a causa della pandemia da Coronavirus, il Consiglio dei ministri decise di posticiparlo al 20 e 21 settembre. 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali