"Sulla leva volontaria non torno indietro. Ma non voglio militarizzare l'Italia, punto a creare una 'riserva' con un ruolo anche sociale. Pronto a un confronto vero con i partiti: deciderà il Parlamento". La posizione del ministro della Difesa, Guido Crosetto, non cambia. "Una riserva - spiega ad Avvenire - in cui far confluire sia esperti di tecnologie, tecnici, militari 'ausiliari'. Una riserva che abbia anche un ruolo sociale: l'anno di leva volontaria può essere un'occasione di riscatto per i giovani di tanti territori difficili che non hanno offerto loro nessuna alternativa di riscatto o di crescita. E allora - sottolinea - quei giovani potranno scegliere tra i tentacoli delle mafie e le sane regole di vita delle forze armate. E declinare parole come dignità, servizio, Stato. Potranno contare su uno stipendio guadagnato servendo e formandosi. Insomma, una seconda chance".