Dal 29 aprile il Partito Popolare Europeo si riunisce per discutere di crisi economica, guerra in Ucraina e sfide populiste
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Il 29 e 30 aprile Valencia ospiterà il Congresso del Partito Popolare Europeo (PPE), uno degli appuntamenti più significativi per il centro-destra continentale, organizzato in collaborazione con il Partido Popular spagnolo. A rappresentare l'Unione di Centro (Udc) ci sarà una delegazione composta dal segretario nazionale Lorenzo Cesa, dal presidente Antonio De Poli e da Regino Brachetti.
Il Congresso metterà al centro dei lavori questioni di assoluta attualità: l'aumento del costo della vita, le conseguenze della guerra in Ucraina e la crescente minaccia rappresentata da populismo ed estremismo. Sarà un momento decisivo per tracciare le strategie future del centro-destra europeo.
Lorenzo Cesa, in qualità di Presidente della Delegazione italiana presso l'Assemblea Parlamentare della NATO, avrà un ruolo di rilievo durante i lavori. Il deputato affronterà temi cruciali come il rafforzamento della difesa comune, il sostegno continuo all'Ucraina e l'importanza della coesione nell'ambito dell'alleanza transatlantica.
Fondato nel 1976 e con radici profonde nella tradizione della democrazia cristiana, il PPE è oggi la principale forza politica di centro-destra in Europa. Conta 84 partiti membri e 190 deputati al Parlamento Europeo ed è guidato da Manfred Weber e Thanasis Bakolas. Il Congresso PPE 2025 rappresenterà un’occasione fondamentale per rafforzare l'unità politica e riaffermare l'impegno verso un'Europa democratica, sicura e prospera.