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Sulle polemiche relative ai compensi dei vertici Cnel, lo stesso organo, il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, ha smentito le notizie pubblicate da alcune testate ribadendo la piena legittimità della sua condotta amministrativa. "Il Cnel non ha effettuato alcun 'adeguamento' - si legge nella nota diffusa -, ma si è limitato a dare doverosa applicazione alla sentenza della Corte costituzionale n. 135 del 9 luglio 2025, che ha ripristinato il tetto retributivo dei 311.658 euro".