Centenario Matteotti, a Napoli "Parlamentarismo e antiparlamentarismo nell'Europa del Novecento"

Il convegno "Parlamentarismo e antiparlamentarismo nell'Europa del Novecento" si aprirà mercoledì 9 alle 15.30 nella Sala degli Angeli dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (anche in diretta streaming su www.facebook.com/unisob) con gli interventi di Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Maurizio Degl'Innocenti, presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti ed Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale che supporta l’evento.

Fino al pomeriggio di giovedì nelle tre diverse sessioni previste, che saranno coordinate da Guglielmo de’ Giovanni-Centelles, professore straordinario di Storia del Mediterraneo all’Università Suor Orsola Benincasa, Alberto Aghemo, presidente della Fondazione Giacomo Matteotti e da Rossella Pace, segretario del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario matteottiano, si alterneranno al tavolo della discussione alcuni tra i più titolati storici contemporaneisti e delle dottrine politiche italiani da Fulvio Cammarano, già presidente della Società italiana per gli studi di Storia contemporanea a Dino Cofrancesco, già direttore del Centro per la Filosofia italiana.

Tra i temi delle diverse relazioni ci saranno "L'antiparlamentarismo nella cultura politica e giuridica italiana in epoca liberale", "La centralità del Parlamento: aspetti del dibattito in Assemblea Costituente", "Il dibattito sul presidenzialismo nell’Italia del secondo dopoguerra: Mario Vinciguerra ed Edgardo Sogno", "Crisi e collasso della 'prima Repubblica' italiana" e "Il tramonto dei parlamenti? Partitocrazia, antipolitica, tecnocrazia".

"La scelta di una riflessione sulla genesi e la crisi della democrazia parlamentare contemporanea - spiega Eugenio Capozzi, professore ordinario di Storia contemporanea all'Università Suor Orsola Benincasa e membro del Comitato scientifico del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario matteottiano - risponde all'esigenza di cogliere il centenario come un modo per riflettere, attraverso la sua figura, su quali siano le basi durevoli della nostra democrazia, oltre le dispute ideologiche. L'intenzione del Comitato è quella di aiutare a superare un dibattito sulle istituzioni troppo ancorato a stantie contrapposizioni per sottolineare la continuità del patrimonio condiviso della democrazia liberale, attraverso la storia del luogo e delle procedure che ne sono il simbolo".

Il programma completo degli interventi è a questo link