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Il governo dovrebbe valutare l'opportunità di prevedere, anche per i soggetti che aderiranno al concordato preventivo per il 2025-26, "la possibilità di potersi avvalere del ravvedimento speciale" per gli anni pregressi. È una delle osservazioni contenute nel parere favorevole, approvato dalla commissione Finanze della Camera, al decreto legislativo correttivo del concordato preventivo biennale. In un'altra dichiarazione si chiede inoltre di prevedere che la violazione di omesso versamento "non rilevi ai fini della decadenza dal concordato", se si regolarizza la propria posizione pagando entro 60 giorni dal ricevimento dell'avviso bonario.