MALUMORI IN CASA DEMOCRATICA

Bersani: "Io via dal Pd? E' casa mia Legge voto, se resta così io dico no"

L'ex segretario è certo che "un'area di sinistra larga con la radice ulivista non vada dispersa". E sulla legge elettorale è convinto che "ci sarà disponibilità a ragionare"

14 Mar 2015 - 20:09
 © ansa

© ansa

"Noi siamo sempre con l'idea di stare con tutti i piedi nel Pd". Bersani lo ha detto all'assemblea di area riformista, a Bologna. E ha aggiunto: "A chi ci dice 'se non siete d'accordo andate fuori', io rispondo: no, vai fuori tu, che questa è casa mia". Bersani ha poi sottolineato che "un'area di sinistra larga con la radice ulivista non va dispersa, perché nel campo largo tendono a prevalere posizioni riformiste".

"Nella denegata ipotesi, come dicono gli avvocati, che sia la legge costituzionale, sia quel progetto di legge elettorale rimangano così, io non sono in condizione di votare sì", dice ancora Bersani, e precisa: "Ma sono convinto che ci sarà disponibilità a E sul rischio rottura nel Pd in caso di voto diverso della minoranza sulla legge elettorale: "I nostri statuti mettono la famosa eccezione alla lealtà sui temi di rango costituzionale. Però certamente se ci fosse mai una rottura su questo punto io non sottovaluto l'elemento di incrinatura seria e profonda. Per questo dico non succederà, si ragionerà".

Guerini: "Dialogo aperto, ma Italicum va bene così" - "Sulla legge elettorale abbiamo discusso a lungo e credo che la formulazione attuale sia equilibrata e funzioni bene. Ci confronteremo nel merito nelle prossime settimane anche se per me va bene così perché coglie gli obiettivi prefissati". Lo sottolinea Lorenzo Guerini, sottolineando: "Gli ultimatum non fanno bene al Pd".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri