Il leader di Forza Italia promuove i tagli alla spesa, ma aggiunge: "Preoccupano quelli alla sicurezza". Poi avverte: "Per uscire dalla crisi occorre ripartire dalle piccole e medie imprese", tartassate dal fisco
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"Guardiamo con attenzione al pacchetto di misure messe in campo dal governo e vigileremo perché si trasformino in provvedimenti concreti". Così Silvio Berlusconi commenta le riforme annunciate da Matteo Renzi. "Ben venga anche l'annunciata razionalizzazione della spesa pubblica - aggiunge -, ma esprimiamo preoccupazione per i tagli previsti alla sicurezza". Per uscire dalla crisi, avverte, "occorre ripartire dalla politica industriale".
"Particolare attenzione - riprende il leader di Forza Italia - meritano le piccole e medie imprese, base del tessuto produttivo in molti Paesi dell'Unione, sulle quali gravano una pressione fiscale e un peso burocratico insostenibili. Per ripartire occorre uno sforzo congiunto e coordinato delle istituzioni comunitarie e di quelle dei singoli Stati membri".
"Si paghino i debiti della Pubblica amministrazione" - "Per questo - continua il Cavaliere - guardiamo con attenzione al pacchetto di misure messe in campo dal governo italiano e vigileremo perché si trasformino in concreti provvedimenti, a cominciare dal pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione alle imprese che, in assenza di un decreto, rischia di concretizzarsi in tempi ben piu' lunghi e ben diversi da quelli prospettati solo pochi giorni fa dal Governo. Ben venga anche l'annunciata razionalizzazione della spesa pubblica, ma al contempo esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per i tagli annunciati alla sicurezza, un settore che rischia di non essere più in grado di tutelare i cittadini".