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Silvio Berlusconi morto, Alfonso Signorini: "Il primo incontro da neolaureato in Publitalia"

Il conduttore tv ricorda commosso: "Non accettai quel lavoro e gli scrissi una lettera: lui la conservò per anni fino al nostro secondo incontro"

È un ricordo commosso quello di Alfonso Signorini per Silvio Berlusconi morto lunedì 12 giugno all'età di 86 anni. Il conduttore tv nell'ambito dello speciale del Tg5 ricorda il loro primo incontro, del tutto casuale, avvenuto quando era un neolaureato. "Mandavo i miei cv ovunque potesse esserci una possibilità di impiego e nel frattempo mandavo le domande di supplenza nei licei delle città perché ero laureato in lettere classiche", spiega Alfonso Signorini che racconta di essere stato selezionato in Publitalia per fare l'agente pubblicitario. "In quell'occasione c'è stato il primo incontro, la cosa che mi colpì è che stringendomi la mano sapesse tutto di noi candidati", rivela Signorini. 

Il direttore editoriale di Chi racconta di non avere accettato quel lavoro, ma di aver preferito insegnare. "Mi dispiaceva rinunciare al posto in Publitalia perché avevo paura di deluderlo allora gli scrissi una lettera alla quale non ebbi nessuna risposta", rivela il conduttore tv che poi descrive il secondo incontro avvenuto molto tempo dopo, circa 19 anni fa, quando venne nominato direttore di Chi. "Andai ad Arcore e pranzammo insieme per conoscerci. Lui si ricordò di me e mi mostrò la lettera che gli inviai tanti anni prima". 

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