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"Ricordo che chi ha lasciato il partito non ha mai fatto una bella fine politica". Così Silvio Berlusconi nel nuovo libro di Bruno Vespa 'Perché l'Italia diventò fascista (e perché il fascismo non può tornare), in cui il leader di Forza Italia spiega di aver sempre "cercato il successore nei coordinatori nazionali. Quelli che si candidavano come miei successori non stati avvertiti come tali dal nostro Movimento e se ne sono andati".