"ITALIA DIVISA SUL NULLA"

Beppe Grillo: "A Milano 250.000 persone hanno manifestato contro un razzismo esclusivamente mediatico"

Secondo il fondatore del Movimento 5 Stelle, l'Italia "è divisa sul nulla" e "sceglie falsi problemi". Beppe Sala: "Chi scende in piazza va rispettato"

03 Mar 2019 - 14:56
 © ansa

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A Milano "250mila persone hanno manifestato contro il razzismo, un razzismo esclusivamente mediatico", ma il sindaco Beppe Sala "lo definisce momento spartiacque". Così Beppe Grillo ha commentato la manifestazione "People, prima le persone", che sabato ha invaso le strade del capoluogo lombardo. "Chiunque abbia un minimo di buon senso vede solo un crescente egoismo sociale. Il Paese è diviso sul nulla", ha aggiunto il fondatore del M5s.

"Ma allora cosa sta succedendo? Sembra che il Paese non voglia confrontarsi con i suoi veri fantasmi", ha sottolineato il comico. "Se fosse una manifestazione contro l'egoismo, contro il mors tua vita mea, ne sarei felice. Ancor di più, se fosse una manifestazione contro la mafiosità, i favori e le caste… ma stiamo soltanto sognando".

Secondo Beppe Grillo, il nostro Paese "sceglie falsi problemi e, piuttosto che decidere di sostenere i suoi milioni di poveri, preferisce disquisire di miliardi per bucare una montagna (la questione della Tav, ndr) ed altre questioni che non esistono". E "piuttosto che cacciare i mafiosi della politica - ha proseguito - offre a quella stessa vecchia politica alibi per rifarsi l'ennesimo lifting. Terreno di coltura ideale per i frou frou piddini e berlusconiani: cabaret invece che lotta. Persi nelle nebbie delle primarie si ritrovano nel vuoto nulla impannocchiato in fronzoli".

Beppe Sala: "Chi scende in piazza va rispettato" - Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha replicato con un post su Facebook alle critiche mosse da Beppe Grillo: "Da Beppe a Beppe. Caro Grillo, tu che hai fatto capire a tanti cos'è la partecipazione, dovresti sapere che quando centinaia di migliaia di persone vanno in piazza per farsi ascoltare vanno rispettate - ha scritto Sala -. Mi spiace che tu, il fondatore della principale forza di governo, liquidi questa realtà con sprezzo. Forse non ti piace quello che hai visto perché la gente di Milano non ha detto nessun vaffa?". Secondo Sala il fatto di "liquidare la marcia come una manifestazione contro il razzismo è limitativo. Lì c'era molto di più. C'era la Milano dei diritti, ma anche dei doveri - ha continuato -. C'era l'urlo di una città che non ci sta a credere in una sola verità e nella semplificazione di una certa visione di società. C'era, soprattutto, l'orgoglio di una città che manifesta, ma al contempo realizza. Solidarietà e sviluppo, legate a filo doppio e interdipendenti". "Pensaci - ha concluso -. Se vuoi io sono qui e sarei contento di confrontarmi con te su questi temi".

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