FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Yemen, Palazzo Chigi: "Sosteniamo le operazioni dei Paesi alleati, il nostro intervento non è stato richiesto"

Il ministro degli Esteri Tajani: "Avvisati in anticipo dagli Usa, ma non possiamo, perché la Costituzione non lo permette, inviare o agire in azioni di guerra senza un dibattito del Parlamento"

Yemen, Palazzo Chigi: "Sosteniamo le operazioni dei Paesi alleati, il nostro intervento non è stato richiesto" - foto 1
IPA

L'Italia conferma il sostegno agli alleati dopo i raid aerei compiuti da Usa e Gran Bretagna contro postazioni Houthi nello Yemen.

"A fronte del comportamento inaccettabile degli Houthi - si legge in una nota di Palazzo Chigi - l'Italia sostiene le operazioni dei Paesi alleati, che hanno il diritto di difendere le proprie imbarcazioni, nell'interesse dei flussi commerciali globali e dell'assistenza umanitaria". Fonti di governo hanno fatto sapere che all'Italia non è mai stato chiesto di partecipare ai bombardamenti. Il ministro degli Esteri Tajani ha spiegato di essere stato avvertito dagli americani diverse ore prima degli attacchi.

 

"L'Italia - si legge ancora nella nota - condanna con fermezza i ripetuti attacchi degli Houthi a danno di navi mercantili nel Mar Rosso e conferma il proprio deciso sostegno al diritto di libera e sicura navigazione, in linea con le norme internazionali".

 

L'attacco agli Houthi

 Al nostro Paese, trapela da Palazzo Chigi, è stato chiesto di sottoscrivere la dichiarazione congiunta con Stati Uniti, Regno Unito e altri Paesi alleati (che il governo di Roma non ha firmato). Secondo il New York Times, Washington e Londra hanno deciso di lanciare attacchi aerei contro postazioni Houthi dopo che i miliziani, che hanno il supporto dell'Iran, hanno ribadito di voler continuare ad attaccare le navi legate a Israele. "Lavoriamo per mantenere bassa la tensione nel Mar Rosso e siamo impegnati nella coalizione europea per garantire libera circolazione delle navi nell'area", hanno fatto sapere fonti di governo.

 

Tajani: "Noi avvertiti in anticipo"

 Della situazione nello Yemen ha parlato anche il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. "Siamo impegnati a garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso, partecipiamo alla missione europea Atalanta e chiederemo anche che questa missione possa avere competenze più larghe oppure dare via a una nuova missione europea per garantire la libera circolazione delle merci", ha detto.

 

La difesa della libertà di navigazione

 Tajani ha poi spiegato che "dell'attacco di questa notte noi siamo stati informati dagli Stati Uniti con parecchie ore di anticipo". Tuttavia, ha aggiunto, "non possiamo, perché la Costituzione non lo permette, inviare o agire in azioni di guerra senza un dibattito del Parlamento. E' giusto difendere la libertà di navigazione". 

 

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali