Alla denuncia di un complotto contro il governo, sollevata venerdì dal ministro Frattini, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, presente alla manifestazione della Cgil, risponde affermando che un esecutivo "che solleva un problema del genere dimostra di essere un governo pericoloso". Presente a Roma anche il leader di Sinistra e Libertà, Nichi Vendola, che rilancia: "L'Italia migliore chiede a Palazzo Chigi di sgombrare il campo".
Bersani: "Pd presente dove si esprime realtà del Paese"
"Sono qui perché voglio che il Pd aiuti a fare in modo che la politica riprenda contatto con la società. Per lo stesso motivo sono andato sui tetti a trovare gli universitari", ha spiegato Pier Luigi Bersani. "Il Pd sarà presente ovunque si possa esprime la realtà vera del Paese. Il lavoro è il problema centrale del Paese, mentre il governo continua a predicare che i cieli sono azzurri, ma questo è un atteggiamento pericoloso, che crea disagio e anche rabbia che bisogna tradurre in elementi positivi", ha concluso il segretario democratico.
Vendola: "Vedo Berlusconi in difficoltà"
"Il governo ha fatto solo danni e ha fallito". Lo ha detto il leader di Sinistra e Libertà Nichi Vendola, in corteo con i manifestanti della Cgil a Roma. "Vedo l'esorcista Berlusconi in difficoltà - aggiunge Vendola - non riesce più a rimuovere la presenza inquietante per lui di chi considera uno spettro maligno e cioè il popolo. Per il populista Berlusconi sapere che il popolo gli è contro è troppo doloroso e allora indica nel sistema informativo il nemico perché racconta il grandissimo disagio e la grandissima ribellione degli italiani".
Gelmini: "Stupiscono studenti con pensionati"
Sulla manifestazione della Cgil è intervenuto anche il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. "Francamente vedere gli studenti e i giovani manifestare a fianco dei pensionati mi fa uno strano effetto. E' un po' come quando - ha spiegato - vedo gli studenti, i professori e i baroni manifestare dalla stessa parte. E' un paradosso ma sappiamo che l'università è composta anche da manifestanti. Però vorrei ricordare che sono molti di più i ragazzi che intendono studiare, che regolarmente si recano negli atenei a sostenere gli esami e che vogliono l'università del merito, che spenda bene i soldi dei contribuenti e dove l'autonomia venga coniugata con la responsabilità nelle scelte".