Berlusconi dice che affronterà al più presto le questioni all'interno del Pdl e nel frattempo invita tutti "al senso di responsabilità, alla sobrietà, al rispetto dei nostri militanti e dei nostri elettori che non approvano certo personalismi ed esibizionismi". Sottolinea che il governo può vantare ottimi risultati, tra cui "il piano per il Mezzogiorno che sarà approvato al prossimo Cdm", e che l'esecutivo andrà avanti incurante degli attacchi.
"Per quanto riguarda le questioni all'interno del Popolo della libertà - ha detto il premier - conto di affrontarle quanto prima, con la consueta disponibilità a prendere in considerazione le varie opinioni. Nel frattempo il presidente del Consiglio ha chiesto "responsabilità e sobrietà" ai protagonisti delle polemiche degli ultimi giorni legate al 'caso' delle dimissioni annunciate dal ministro Mara Carfagna.
"Dopo aver varato nelle scorse settimane la legge sulla stabilità finanziaria - ha affermato Berlusconi - , già approvata dalla Camera, il federalismo fiscale e il Piano per la sicurezza, il Governo incurante degli attacchi e delle polemiche, continua a lavorare con ottimi risultati sia in politica interna che in politica estera".
Grande mobilitazione nazionale
Il presidente del Consiglio starebbe pensando a grande mobilitazione nazionale, con gazebo in diverse città italiane e una raccolta di firme a sostegno dell'azione di governo e della prosecuzione dell'attività dell'esecutivo per non tradire il mandato degli elettori. L'iniziativa dovrebbe tenersi nel fine settimana dell'11 e 12 dicembre, alla vigilia della verifica parlamentare.