Non piace al governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, la richiesta di aiuto formulata dal governo alle Regioni per affrontare l'emergenza rifiuti. Il presidente del Pirellone la giudica infatti in netta contraddizione con i forti tagli che lo stesso governo ha imposto alle Regioni. "Questa volta ci troviamo di fronte a una situazione francamente insostenibile", dice il governatore.
"Da due mesi le Regioni chiedono all'unanimità un incontro con il governo per discutere dei tagli insostenibili che la manovra finanziaria apporta alle nostre risorse - dice Formigoni in una nota -. In due mesi non hanno mai trovato il tempo per incontrarci".
La Finanziaria, ricorda ancora il presidente, ha tagliato 4,5 miliardi per le Regioni "e ben 1,2 miliardi alla sola Lombardia: sono risorse per noi essenziali per garantire ai cittadini servizi come il trasporto pubblico locale, gli aiuti alle imprese e alle famiglie".
Adesso, rileva ancora Formigoni, "improvvisamente, il governo si accorge che ha bisogno di noi e ci chiede di ricevere una parte dei rifiuti per la Campania. Noi siamo sempre stati pronti a dare una mano in tutte le occasioni ma, quando si chiede una mano come fa il governo, deve esserci un'altra mano che è pronta a tendersi e a sostenere".
"Tutto questo mi sta portando a perdere la pazienza. Sì, mi sono proprio rotto le scatole e, se uno equilibrato e moderato come me arriva a usare queste espressioni, è perché la situazione è proprio al di là di ogni limite", ha concluso Formigoni.