politica

Governo, "verifica dopo la Manovra"

12 Nov 2010 - 11:20

La crisi nella maggioranza verrà chiarita dopo il via libera alla Finanziaria. Lo ha detto il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, annunciando l'apertura di una verifica parlamentare al termine della sessione di bilancio. "Al Senato e alla Camera si vedrà quale sarà l'orientamento della maggioranza di deputati e senatori - ha spiegato -. Se non sarà favorevole l'unico sbocco democraticamente possibile è tornare davanti al popolo sovrano".

Mozione di sfiducia contro il governo
Il Pd ha presentato, alla Camera, insieme all'Idv la mozione di sfiducia contro il governo. Il capogruppo alla Camera Dario Franceschini ha scritto al presidente della Camera Gianfranco Fini per chiedere di convocare subito una capigruppo che calendarizzi il voto sulla mozione.

E quella a sostegno
Il gruppo del Pdl ha presentato la mozione di sostegno al governo, primo firmatario capogruppo Maurizio Gasparri. La mozione è di due righe: ''Il Senato invita il governo a proseguire nella sua azione secondo le linee tracciate dal presidente del Consiglio on. Silvio Berlusconi''.

La Russa: "Sciogliere anche solo una Camera"
Il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, avanza un'ipotesi: "Il presidente della Repubblica può scegliere se sciogliere una sola Camera e noi se la fiducia sarà solo al Senato chiederemo al presidente di sciogliere solo la Camera". Lo ha detto alla trasmissione Otto e mezzo su La 7. Poi, "non siamo chiusi, siamo disponibili ad allargare la maggioranza, sia con Fini che nella maggioranza c'era già che con Casini". L'intento del governo è quello di "proseguire l'impegno assunto con gli elettori" e cercherà di perseguirlo "in tutti i modi, anche allargando la maggioranza". E sul premier che sembra aver evocato la "guerra civile", il ministro dice: "Non c'è persona più pacifica di Berlusconi, credo abbia voluto dire che non si può immaginare di prendere decisioni che non siano benedette dai cittadini".

Bocchino: "Lunedì delegazione Fli si dimette dal governo"
Il presidente del Consiglio ''lunedì troverà sulla sua scrivania le dimissioni dei nostri membri del governo. E questo è assodato''. Lo ha detto il capogruppo di Fli alla Camera, Italo Bocchino, intervenendo ad Annozero, spiegando che se finora ''i nostri ministri non si sono dimessi'' è stato ''per garbo istituzionale. Secondo Bocchino il percorso conseguente sarebbe quello di un Berlusconi che ''dovrebbe andare dal capo dello Stato e dire che una delle compagini della sua maggioranza non lo sostiene più e dimettersi''.

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