Il leader leghista, Umberto Bossi, ed il leader Fli, Gianfranco Fini, si incontreranno giovedì per valutare "spazi d'intesa" sulla situazione della maggioranza. Ciò in seguito allo strappo del presidente della Camera alla convention di Bastia Umbra e l'incontro ad Arcore tra il premier, Silvio Berlusconi, ed il leader del Carroccio. Lo si apprende da fonti parlamentari della maggioranza.
Berlusconi: "Crisi pilotata? Sono scettico"
Il presidente del Consiglio è scettico sull'idea di una crisi pilotata, anche perché, sarebbe il suo ragionamento, una volta aperta non si sa come va a finire. Da qui la volontà di andare avanti. Se vogliono far cadere il governo - è sempre il suo parere - lo sfiducino in Parlamento.
Prima spallata dei finiani: maggioranza battuta tre volte su Gheddafi
Nonostante i tentativi di governo e maggioranza di giungere ad un testo comune, Fli ha votato insieme all'opposizione sull'emendamento presentato da Matteo Mecacci, radicale Pd, alla mozione sul trattato di amicizia Italia-Libia. Governo battuto alla Camera: l'emendamento è passato con 274 sì e 261 no.
L'emendamento richiede all'esecutivo di "impegnarsi a rivedere il trattato di amicizia con la Libia alla luce di quanto accaduto recentemente, a chiarire i termini degli accordi relativi ai pattugliamenti congiunti in corso, in particolare per quanto riguarda la catena di comando e le regole d'ingaggio, incluso l'uso delle armi durante tali operazioni; ad attivarsi, sia attraverso i contatti bilaterali con Tripoli, che a livello internazionale, per ottenere che la Libia riconosca i confini marittimi sanciti dal diritto internazionale e consenta ai pescatori siciliani di pescare legalmente in acque internazionali senza il rischio di subire attacchi armati o il sequestro dei pescherecci e a sospendere la politica dei respingimenti dei migranti in Libia".
Il governo è stato battuto alla Camera altre due volte, sempre sui respingimenti di clandestini provenienti dalla Libia. Grazie al voto determinante dei finiani di Futuro e libertà, l'assemblea ha approvato prima una mozione dell'Udc (con 281 sì, 269 no e un astenuto), poi una mozione ritirata dalla maggioranza e fatta propria da Fli (con 281sì e 270 no). In entrambe il governo aveva dato parere negativo.
Bocchino: "Avevamo avvisato, mani libere..."
"Abbiamo detto che abbiamo le mani libere...". Così il capogruppo di Fli alla Camera replica a chi al transatlantico alla Camera sottolinea con lui il fatto che la maggioranza battuta in Aula con Fli che vota con l'opposizione rappresenta un segnale politico. Per quanto riguarda il merito che il provvedimento Bocchino sottolinea: "Siamo a favore dei respingimenti ma anche per il rispetto dei diritti umani e quindi chiediamo solo che l'Onu riapre le sue sedi in Libia, è una cosa che nessuno ci può contestare".