"E' evidente che l'onorevole Italo Bocchino sia stato dimissionato senza che ce ne fossero le ragioni, perché non mi risulta che avesse fatto male il suo lavoro, ha la mia solidarietà". Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, sulle dimissioni di Bocchino da vicecapogruppo del Pdl alla Camera. Intanto Berlusconi smentisce alcune sue presunte frasi apparse sui quotidiani nei confronti di Fini in cui quest'ultimo viene definito traditore.
Fini: "Legge elettorale? Si torni ai collegi"
"Se vogliamo che ci sia un rapporto elettori-territorio e anche per responsabilizzare l'eletto, al netto di tutto, quello del collegio rimane il metodo più utile". Ha detto Fini parlando agli studenti dell'università dell'Insubria. "E' di moda dire - ha aggiunto - che l'attuale legge elettorale è un porcellum perché ci sono dei nominati. Questo è vero, però attenzione perché chi dice di rimettere le preferenze a volte sono gli stessi che dicevano che le preferenze erano la degenerazione della politica".
Ronchi: "Bocchino non è stato epurato"
"No. Penso che della vicenda del Pdl meno se ne parli e meglio è. Ora è necessario che parli la politica e soprattutto solo Gianfranco Fini". Lo afferma il ministro per le politiche europee Andrea Ronchi, uscendo da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri a chi gli chiede se le dimissioni del vicecapogruppo vicario Italo Bocchino siano state come ha detto lui una epurazione da parte di Berlusconi.
Gasparri: "Non c'era bisogno di creare disordine"
"Non ho capito le cause del nostro dibattito interno e anche le proposte fatte: non c'era bisogno di creare tutto questo disordine anche ieri". E' il commento alla polemica sui "finiani" rilasciata da Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato. In merito alle dimissioni di Italo Bocchino da vicecapogruppo vicario del Pdl alla Camera, Gasparri ha poi dichiarato: "Nella vita politica ognuno di noi è andato incontro a momenti positivi e negativi e soprattutto nei momenti negativi, anche quando uno pensa di aver subito una vicenda ingiusta, bisogna mantenere un po' di compostezza".