Le dimissioni di Italo Bocchino da Vicepresidente Vicario del gruppo parlamentare Pdl sono definitive e ufficiali. Per questo motivo, recita un comunicato, l'assemblea del Pdl per discutere sulla lettera di dimissioni e su quella successiva di ritiro delle stesse del Vicepresidente Vicario "è stata revocata essendo venuto meno l'oggetto della stessa".
L'annuncio è stato dato dal gruppo via sms, che è stato spedito a tutti i deputati che erano impegnati nella seduta in Aula. E sono stati alcuni finiani interpellati al riguardo ad assicurare che le dimissioni del vicario sono "irrevocabili".
Proprio in seguito a questa decisione di Bocchino, è stata annullata l'assemblea del gruppo parlamentare prevista, che avrebbe avuto come oggetto proprio la sua lettera di dimissioni e quella successiva di revoca.
"Un gesto di responsabilità". Così Fabio Granata, esponente del Pdl vicino a Fini, spiega le dimissioni irrevocabili di Bocchino. "In una Italia in cui nessuno si dimette, da Bocchino è giunto un gesto di responsabilità. E' venuto meno il rapporto di fiducia del vicecapogruppo vicario con il suo capogruppo, e sia chiaro però che le dimissioni non sono motivate da un giudizio negativo sull'operato di Bocchino. Ora, visto che c'è una situazione di stand by nel partito dopo la direzione, è giusto che ci sia uno stand by anche nel gruppo. Ma è anche chiaro che non ci debbono essere forzature. Non si pensi di calare dall'alto un altro vicacapogruppo vicario. Da adesso in poi le decisioni nel gruppo si prendono votando".
Bocchino: "Io epurato da Berlusconi"
Italo Bocchino, commentando a Montecitorio la sua decisione di dimettersi, ha detto: "C'è stata una direttiva di Berlusconi durante Ballarò che chiedeva la mia testa". Poi il parlamentare ha accusato il premier: "E' evidente il tentativo di Berlusconi di arrivare ad una epurazione mia per colpire l'area a me vicina, essendoci stata una sua direttiva" spiega Bocchino. "Ho confermato le mie dimissioni per far comprendere che il problema è politico e non di posti - ha aggiunto -. Questo permetterà di contrastare il centralismo carismatico che dà prova della sua esistenza". Infine: "Berlusconi commette il grave errore di colpire il dissenso, colpire cioé chi è in vista per educarne cento, ma questo non porta lontano il partito". Tuttavia, ha concluso Bocchino: "continuiamo la lotta dall'interno del Pdl".
Cicchitto: Bocchino crea clima di polemica permanente
Le possibilità sono due: o ci troviamo di fronte un caso di incontinenza mediatica o all'obiettivo di destabilizzare la situazione interna al Pdl''. Queste le parole di Fabrizio Cicchitto, Presidente dei Deputati del Pdl, in merito alle dichiarazioni di Italo Bocchino. Lonorevole Bocchino continua Cicchitto fra dimissioni, ritiro di dimissioni, riproposizione delle medesime e, adesso, queste nuove affermazioni, contribuisce a creare un clima di polemica permanente. Per favorire la distensione da parte mia non solo ho scelto di revocare l'Assemblea del Gruppo ma mi ero anche astenuto da ogni comunicato. Purtroppo, non mi sembrano affatto distensive le dichiarazioni dell'on. Bocchino su inesistenti tentativi di epurazione da parte del Presidente Berlusconi si legge in una sua dichiarazione.