Il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto, spiega con una lettera inviata al vicario Italo Bocchino di
non voler risolvere la questione delle sue dimissioni "autonomamente". "La responsabilità del mio ruolo - scrive - mi impone di convocare il gruppo per affrontare seriamente la vicenda e, con il metodo più democratico". Cicchitto lascerà così "ai deputati il compito di accettare o meno la prima o la seconda delle lettere" di Bocchino.