politica

Napolitano all'Altare della Patria

25 Apr 2010 - 09:38

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha deposto una corona d'alloro all'Altare della Patria, rendendo omaggio al Milite Ignoto in occasione delle celebrazioni del 65esimo anniversario del 25 aprile che "va celebrato con serenità". Accolto dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il Capo dello Stato era accompagnato tra gli altri da Gianfranco Fini e dal presidente della Corte costituzionale, Francesco Amirante.

Con loro anche il vicepresidente del Senato, Rosi Mauro, oltre ovviamente i vertici delle Forze Armate. Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e il prefetto della Capitale, Giuseppe Pecoraro. Al termine, Napolitano ha fatto rientro in auto al Quirinale, accompagnato sempre dal ministro La Russa.

Il Capo dello Stato aveva ricordato l'anniversario della liberazione dal nazi-fascismo già sabato pomeriggio, alla Scala di Milano, con un discorso in cui ha esaltato il 25 aprile come "festa della riunificazione d'Italia", sottolineando la necessità di creare un "nuovo clima" nel Paese e di superare le contrapposizioni.

Contestata Renata Polverini, colpito Nicola Zingaretti
Attimi di tensione a Roma, durante le celebrazioni per il 25 aprile. La presidente della Regione Lazio Renata Polverini è stata contestata con fischi e lanci di oggetti mentre partecipava alla manifestazione a Porta san Paolo. La presidente è stata bersagliata da urla 'buu, buu' e lancio di uova e frutta e alcuni fumogeni. Un frutto ha colpito all'occhio il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti che le era accanto.

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