Via libera della commissione Agricoltura della Camera all'emendamento che rimodula il calendario della caccia. Il periodo 'ufficiale' resta dal 1/9 al 31/1, ma le Regioni potranno decidere di posticipare la caccia ad alcune specie per proteggere, per esempio, la nidificazione. Le Regioni dovranno fissare il proprio calendario "unicamente su basi scientifiche validate dall'Ispra" (L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
Non sarà una "deregulation", ha assicurato il relatore dell'emendamento Isidoro Gottardo. Anzi. "L'esercizio venatorio è conseguente alla tutela della natura e non viceversa", ha detto. Con l'emendamento "si va a limitare l'attività venatoria rispetto a oggi". Toccherà alle regioni fissare il calendario, che dovrà poi essere approvato entro 30 giorni dall'Ispra. Ma non è la sola novità. La caccia non potrà essere aperta prima di settembre. Il ministro Maria Vittoria Brambilla, "d'intesa con la collega Stefania Prestigiacomo, hanno preferito escludere agosto per ragioni turistiche".
L'emendamento è passato con il voto contrario su tutti i punti solo dell'Idv. Il Pd invece ha votato contro solo sulla posticipazione del calendario. L'intervento sulla caccia, ha spiegato Gottardo, è stato necessario viste le "tante procedure di infrazione avviate dall'Ue nei confronti dell'Italia". "La direttiva europea - continua - dice che il calendario va modificato, noi abbiamo deciso solo eventualmente di posticiparlo".
Della Seta (Pd): "Scelta di inaudita gravità"
Con il voto di oggi in commissione agricoltura alla Camera, "il centrodestra ha dato via libera alla possibilità di cacciare oltre l'attuale calendario venatorio, nel mese di febbraio, quando gli uccelli migratori tornano verso i luoghi di riproduzione. E' una scelta di inaudita gravità, tanto più inaccettabile in questo 2010 che è l'anno mondiale della biodiversità". Così Roberto Della Seta, capogruppo del Pd nella commissione Ambiente del Senato.
Catanoso (Pdl): "Irresponsabile allungare i tempi"
"Sarebbe irresponsabile consentire alle regioni di allungare i tempi di caccia. Mi auguro che l'errore compiuto oggi in Commissione possa trovare rimedio nell'aula di Montecitorio, così come accadde l'anno scorso sullo stesso argomento". Lo afferma il parlamentare nazionale Basilio Catanoso, componente del Pdl in commissione agricoltura.