politica

"Lega non può volere sempre tutto"

Premier:"Ronde? Non sentivamo esigenza"

19 Mar 2009 - 16:30

Sulla presunta insofferenza del Pdl verso la Lega Nord interviene Silvio Berlusconi. "Agli amici della Lega dico che non possono volere sempre tutto. In ogni caso non c'è alcuno strapotere di Bossi", ha detto il premier che ha aggiunto: "Sulla questione delle ronde, noi non la sentivamo, perché pensavamo che sarebbe stata presa dai media come la volontà di sostituirci alle forze dell'ordine".

"Io non ho nessuna obiezione a modificare la legge". Il presidente del Consiglio ha risposto così a chi chiedeva un commento sulla lettera inviata dai 101 deputati del Pdl che punta il dito contro la possibilità per un medico di denunciare i clandestini, contenuta in un emendamento al ddl sicurezza.

Berlusconi sostiene che sull'obbligo dei medici di denunciare gli immigrati clandestini "c'e' un equivoco". Comunque "condivido il sentimento" rappresentato nella lettera, ha aggiunto. Berlusconi ribadisce "che non e' vero che i medici hanno l'obbligo di denunciare gli immigrati, abbiamo solo tolto il divieto a farlo". In ogni caso, continua, "non c'e' nessuna imposizione".

A chi gli domanda se la lettera nasconda un disagio nel centrodestra a pochi giorni dalla nascita del Pdl o se oppure mascheri l'irritazione di Gianfranco Fini per la questione, Berlusconi risponde: "No, ho parlato con molti dei deputati firmatari. Lo hanno fatto in totale buona fede rappresentando un sentimento che condivido".

Bossi getta acqua sul fuoco
"Berlusconi è un amico e alla fine troviamo sempre un equilibrio". Cosi' il ministro per le Riforme e leader della Lega Nord, Umberto Bossi, ha commentato in Transatlatico le parole del presidente del Consiglio sul fatto che la Lega nel governo non possa ottenere sempre tutto. Alla domanda se dietro le affermazioni del premier ci sia la questione delle candidature alle elezioni amministrative, Bossi ha risposto: "No, c'entrano le pressioni che ha avuto dal suo partito". Il riferimento è alla lettera dei 101 deputati Pdl contro la norma che obbliga i medici a denunciare i clandestini.

Fini apprezza le parole del premier
"Certo che ho apprezzato". Gianfranco Fini risponde in questo modo ai cronisti che, in Transatlantico, gli chiedono delle parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sugli immigrati e inparticolare sullo spirito della lettera dei 101 deputati del Pdl sul ddl sicurezza.

Crisi, per Berlusconi "l'Italia si sta muovendo bene"
I provvedimenti che il governo italiano sta preparando per uscire dalla crisi economica sono "molto più creativi" di quelli che gli altri Paesi europei stanno predisponendo. "Conosciamo uno per uno i provvedimenti che sono stati assunti dagli altri Paesi europei meno tempestivamente di quanto abbiamo fatto noi. Quello che stiamo preparando -ha detto ancora Berlusconi - è molto più creativo di quello che stanno facendo Paesi a noi collegati. Sono io che darò qualche idea agli altri e sono sicuro che sarà ascoltata con molta, molta attenzione". Il Consiglio Ue parlerà di energia ed esaminerà le richieste dell'Europa al G20 di Londra dell'1 e 2 aprile prossimi sulla crisi globale.

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