"Sospensione fino a sette giorni"
Pugno di ferro contro i deputati-pianisti, che continuano ad operare nell'Aula della Camera anche dopo l'introduzione del sistema delle impronte digitali: chi verrà sorpreso a votare per un collega, subirà la sospensione per un minimo di tre giorni fino ad un massimo di sette. E' quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo della Camera.