Franceschini davanti ai giovani del Pd
Secondo il segretario del Pd, Dario Franceschini, "l'Italia è l'unico Paese al mondo in cui il premier si preoccupa solo di nascondere la crisi o di negarla". Davanti all'assemblea dei giovani del Pd, a Fieramilano, circa mille delegati under 30 eletti con le primarie dello scorso novembre, Franceschini si chiede: "Come può reagire una persona che non ha i soldi per fare la spesa e che si sente dire 'consumate'?".
Il Partito democratico deve fare opposizione e far riavvicinare l'elettorato deluso "facendo di piu' rispetto a quello che non ha funzionato bene". Il segretario Dario Franceschini affronta per la prima volta da quando e' stato eletto alla guida del partito la platea dei giovani democratici con un discorso a tutto campo, ribadisce le proposte Pd come l'assegno per i disoccupati e l'addizionale Irpef sui redditi alti, oltre la lotta all'evasione come ricette anticrisi, senza dimenticare l'importanza del rigore e della pulizia in politica con la disponibilita' a ridurre il numero dei parlamentari facendo legiferare una sola Camera per accorciare i tempi della politica.
Franceschini ha poi provocato l'approvazione di un migliaio di delegati sotto i 30 anni provenienti da 110 province di tutta Italia, quando ha confessato di dover scappare "per andare a pranzo dai miei a Ferrara: non li vedo da quando sono stato nominato segretario e voi sapete che in Emilia pranzare dopo le 14 e' inaccettabile".
Sui "soldi veri" dati agli industriali, "dicono di averli gia' dati - ha affermato Franceschini - ma se si decidesse di votare in un solo giorno per le europee, le amministrative e il referendum, si risparmierebbero 500 milioni". Ai giovani, il leader del Pd ha raccomandato di non dividersi "in base alla vicinanza a un capo o a un altro del partito, ma solo sulle idee: siate autonomi, a 20 anni non bisogna avere paura di dire qualcosa contro il partito, ma in politica serve rigore e pulizia". I giovani devono alzare la voce "assieme a noi ogni volta che qualcuno cerca di toccare la Costituzione: la prima parte della Carta Costituzionale non si tocca - ha sottolineato fra gli applausi, concedendo pero' che e' necessario dimezzare il numero dei parlamentari per velocizzare il processo legislativo, facendo legiferare una sola Camera". In vista delle elezioni europee, Franceschini ha poi sottolineato l'importanza dei temi internazionali: "La crisi ci ha fatto capire che la dimensione europea e' quella del nostro futuro, voi, e ancora di piu' i vostri figli, siete europei e, fatti gli europei ora bisogna fare l'Europa".
Cartoline al premier per l'election day
E' partita la campagna dei Giovani democratici per inviare al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, una cartolina-appello per l'accorpamento della data del referendum con quella delle elezioni europee e amministrative. Il segretario del Partito Democratico, Dario Franceschini, ha simbolicamente imbucato la prima delle migliaia di cartoline che saranno spedite dai Giovani democratici di tutta Italia a Palazzo Chigi. L'obiettivo di questa campagna, spiega una nota, "e' quello di evitare lo spreco di oltre 460 milioni di euro (circa mille miliardi delle vecchie lire) e utilizzare queste ingenti risorse per il comparto sicurezza".
Ecco il testo della cartolina che si puo' trovare anche sul sito internet del Pd: "Caro Presidente Berlusconi, ho letto che il tuo governo, nel mese di giugno, mi fara' votare in due giorni diversi per le elezioni e per il referendum e che questo comportera' un costo in piu' di oltre 460 milioni di euro! Perche' buttare questi soldi dello Stato e dei cittadini? Il Partito Democratico propone di utilizzarli per potenziare con uomini e mezzi le Forze dell'Ordine, acquistare il carburante alle volanti, riparare quelle ferme perche' rotte e pagare gli straordinari al personale. Io sono d'accordo e ti chiedo: aiuta gli italiani davvero, unifica la data del voto".