"Una vergogna, in Italia e nel mondo"
Lo stupro "è l'ombra più pesante" sulla lotta della donna per la piena parità, la vergogna, l'infamia" come "tutte le forme di molestia, di vessazione, di persecuzione nei confronti delle donne". Lo ha detto il presidente della Repubblica Napolitano, aggiungendo che ciò vale "nel mondo come in Italia, verso donne italiane o straniere non fa differenza, ad opera di stranieri o italiani non fa differenza".
"La democrazia si consolida, si pone al riparo da ogni rischio, si sviluppa come è necessario, se si rafforzano il ruolo e il contributo delle donne attraverso il più conseguente rispetto e svolgimento dei principi e dei diritti sanciti dalla Costituzione". E' il monito che arriva dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso della celebrazione della Festa della donna al Quirinale.
Si tratta di "principi e diritti che fanno della nostra Carta una Costituzione vitale, di assoluta validità in tutta la sua prima parte, anche perché aperta al nuovo e proiettata verso il futuro. Una Costituzione - conclude significativamente il capo dello Stato - da richiamare non per un qualche omaggio formale, ma per un convinto ancoraggio al suo dettato e al suo spirito; insomma, una Costituzione da far vivere anche con il decisivo impulso delle donne italiane".
Infatti sulla condizione femminile in italia esistono luci ed ombre. Tra le prime: "la componente femminile si sta imponendo per i suoi migliori risultati a tutti i livelli nel sistema di istruzione e formazione", persino "prevale in facoltà universitarie considerate un tempo di pertinenza maschile". Lo stesso "nelle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro". Ma "restano le ombre, in particolare quelle della sempre modesta presenza femminile nelle istituzioni rappresentative e in funzioni dirigenti nel mondo della politica". Cosi' come "sulla parità salariale e nell'occupazione".
Inoltre in un contesto di "crisi finanziaria ed economica, che dà segno piuttosto di un ulteriore aggravamento che non di allentamento" occorre chiedersi, sostine ancora Napolitano, "quanto rischi di essere particolarmente colpito il lavoro femminile". Si tratta di "un tema sul quale ancora non si vede concentrarsi abbastanza l'attenzione, la riflessione e l'impegno", ha concluso il Capo dello Stato.
Nota di costume: in occasione dell'8 marzo, il presidente Napolitano ha fatto abbellire i pilastrini e le catene che custodiscono l'ingresso al Palazzo attraverso il suo portone principale con serti di minosa e fiori gialli. Il gesto è stato particolarmente apprezzato dalle signore che hanno notato l'idea proprio mentre entravano al Quirinale per la cerimonia.