politica

Cicchitto: "Silenzio su Rizzoli"

"Politici ignorano la sua assoluzione"

01 Mar 2009 - 15:11

"Nel silenzio generale di tutto il mondo politico, dopo 26 anni, Angelo Rizzoli è stato assolto. A suo tempo, egli fu letteralmente linciato, contemporaneamente sui giornali e dalla magistratura. In effetti la famiglia Rizzoli aveva commesso il gravissimo errore di aver assunto la proprieta' del 'Corriere della Sera' senza aver chiesto tutti i permessi e i lasciapassare indispensabili". Lo afferma il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto.

"Una grande banca d'affari svolse in quella vicenda un ruolo assai significativo d'intesa con alcuni settori della magistratura e con una parte del PCI. Il risultato finale fu che la Fiat divenne proprietaria del 'Corriere della Sera' per due lire".

"Come contributo alla continuazione di una storia della colonna infame andrebbero raccolti gli articoli di alcuni soloni del giornalismo italiano, che in quella vicenda svolsero la funzione di killer per i loro padroni (e' proprio il caso di usare entrambe queste espressioni politicamente scorrette). Sarebbe assai istruttivo per tutti, ed assai imbarazzante per qualcuno, se un editore realmente indipendente raccogliesse gli articoli di commento e di cronaca dei giornali dell'epoca. Ad Angelo Rizzoli, che fu colpito in tutti i modi da quella vicenda va la nostra solidarieta'. Ventisei anni, la giustizia italiana fa il suo corso celermente. In ogni caso, onore alla Cassazione che ha, comunque, sia pure dopo tanto tempo, fatto realmente giustizia. L'unico dato parzialmente positivo e' che la vittima di tutto cio' e' vivente e che non gli e' stata resa giustizia postuma".

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