politica

Eluana,premier:d'accordo col Papa

"Sul caso visioni comuni con la Chiesa"

18 Feb 2009 - 20:02

Tra il governo e il Vaticano "ci sono delle visioni comuni" su quello che è stato e ha rappresentato il caso di Eluana Englaro. Lo ha confermato il premier Silvio Berlusconi parlando con i giornalisti. Berlusconi ha poi concluso dicendo che "il testamento biologico rappresenta un problema che non è assolutamente di parte ma riguarda tutti e quindi il mio auspicio è che si trovino soluzioni condivise".

Il premier ha parlato al termine del tradizionale ricevimento all'ambasciata italiana presso la Santa Sede con cui si è celebrato l'80esimo anniversario della firma dei Patti lateranensi. "Il tema della fine della vita è un problema che non è assolutamente di parte ma riguarda tutti, quindi l'auspicio è che si possa trovare una soluzione condivisa", ha aggiunto Berlusconi. La nuova normativa, preparata dal centrodestra e ora in discussione al Senato, prevede che una persona possa dare preventivamente disposizioni sulle terapie che intende o non intende accettare nel caso non fosse più capace di esprimere il suo pensiero, ma vieta l'eutanasia e la sospensione dell'alimentazione e idratazione come avvenuto invece nel caso Englaro. Gran parte dell'opposizione di centrosinistra sostiene invece che anche l'alimentazione artificiale debba rientrare nell'ambito del testamento biologico.

Sulla possibilità di sospendere l'alimentazione i due schieramenti si sono duramente scontrati la scorsa settimana, quando un disegno di legge per vietare in ogni caso il distacco del sondino è stato discusso in gran fretta dal Senato. L'improvvisa morte della Englaro ha portato il governo e il parlamento ad accantonare il testo e a riprendere in mano quello più organico sul testamento biologico.

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