politica

Argentina convoca ambasciatore Roma

Per frasi Berlusconi su desaparecidos

18 Feb 2009 - 16:37

Il ministero degli Esteri argentino ha convocato l'ambasciatore italiano, Stefano Ronca. L'incontro era teso ad esprimere "la profonda preoccupazione" per le presunte frasi attribuite al premier, Silvio Berlusconi, sulla tragedia dei desaparecidos. Berlusconi avrebbe detto delle persone sequestrate dai militari: "Erano belle giornate, li facevano scendere dall'aereo...". Fonti del governo di Roma hanno precisato che si tratta di un grande equivoco.

Tutto ha avuto inizio sabato scorso, durante la campagna elettorale a Cagliari, quando il premier Silvio Berlusconi ha ''scherzato'' sulla vicenda dei desaparecidos in Argentina e sulla fine delle persone sequestrate dai militari. Lo riporta il quotidiano di Buenos Aires Clarin, in una corrispondenza da Roma che cita un servizio dei giorni scorsi del quotidiano l'Unità.

''Erano belle giornate, li facevano scendere dall'aereo...", avrebbe detto, secondo quanto scrive Clarin basandosi sul servizio dell'Unità, il premier. Il riferimento è ai famigerati voli della morte, tramite i quali i militari argentini gettavano nelle acque del Rio de la Plata i sequestrati ancora vivi e addormentati.  L'articolo di Clarin, mezza pagina, definisce Berlusconi, "macabro con i desaparecidos", e precisa che ''non è chiara la ragione'' per la quale il premier avrebbe parlato cosi'' dei desaparecidos.

L'articolo del quotidiano è stato ripreso dall'agenzia locale Telam ed ha subito avuto ampia eco nelle tv e gli on-line a Buenos Aires, dove la presidente delle Nonne di Plaza de Mayo, Estela de Carlotto, ha per esempio detto di ''sentirsi offesa'' dopo aver letto quanto riferito dal quotidiano. "Nei confronti degli argentini - ha ricordato - c'è sempre stata grande solidarietà, sia dai precedenti governi italiani sia da parte della giustizia''.

Palazzo Chigi: "Un attacco calunnioso"
'Un attacco calunnioso e assolutamente ingiustificato, che provoca indignazione''. E' questa la reazione di Palazzo Chigi alle ''polemiche gonfiate su un finto 'caso Argentina''', si legge in una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio che fa riferimento ad un servizio del quotidiano 'Clarin' in merito ad alcune affermazioni del presidente del Consiglio sui desaparecidos. ''Le parole del Presidente del Consiglio sono state, infatti, completamente stravolte e addirittura rovesciate, quando era chiarissimo che egli stava sottolineando la brutalita' dei 'voli della morte' messi in opera dalla dittatura argentina di quel tempo'', conclude la nota.

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