"Più efficace lotta alla criminalità"
Il Guardasigilli Angelino Alfano è soddisfatto della riforma del processo penale varata dal Consiglio dei ministri. "Abbiamo fatto un buon lavoro per un processo giusto e rapido - ha detto -. Il provvedimento punta a garantire il giusto processo con la perfetta parità tra accusa e difesa, rendendo effettivo l'articolo 111 della Costituzione''. "Il disegno di legge prevede una più efficace lotta alla criminalità", ha aggiunto.
Nella conferenza stampa con il presidente del Consiglio Berlusconi, il Guardasigilli ha detto che il provvedimento prevede cinque deleghe legislative che riguardano le "notificazioni, le misure cautelari, la sospensione dei processi per gli irreperibili, la digitalizzazione, l'elezione dei vice procuratori onorari presso i giudici di pace''.
Le novità, ha spiegato, riguardano l'introduzione della regola della comunicazione online nel processo penale e civile; la digitalizzazione della giustizia e ''misure che sgraveranno il sistema di formalismi e consentiranno risparmi come le notifiche''. Alfano ha sottolineato, riferendosi all'elezione dei vice procuratori onorari presso i giudici di pace, che ''per la prima volta abbiamo reso effettivo un principio previsto dalla Costituzione che è la partecipazione del popolo all'amministrazione della giustizia''.
'Noi abbiamo come obiettivo, che si consoliderà nella proposta che faremo a breve di riforma della Costituzione, quello della perfetta parità tra accusa e difesa - ha sottolineato il Guardasigilli -. Abbiamo inserito nel codice di procedura penale una serie di interventi che renderanno effettivo quell'articolo 111 della Costituzione che, pur essendo stato approvato con larga maggioranza una decina di anni fa, non riteniamo che sia stato reso operativo nel nostro ordinamento giuridico. Abbiamo fatto si' che nel nostro processo penale fossero eliminati numerosi elementi di doglianza da parte dei cittadini e fossero restituite loro una serie di garanzie''.
''Un processo rapido che non sia anche giusto, che non contenga cioe' tutte le garanzie per i protagonisti del processo - ha spiegato - produce decisioni insitamente ingiuste. Allo stesso tempo, un processo giusto che non sia anche rapido porta a sentenze tardive e insitamente ingiuste''. Alle ''misure di pura efficienza'' e' dedicato un ampio capitolo. ''Agli uffici giudiziari chiederemo ogni tre mesi il dato del loro rendimento, senza mai interferire nella giurisdizione. Pubblicheremo on line questi risultati e faremo si' che i cittadini possano avere finalmente chiaro quali uffici vanno bene e quali male''.
"Un ampio capitolo quello della riforma del processo penale e' stato dedicato alle misure di garanzie per i cittadini sul versante del giusto processo. Noi abbamo un obiettivo, che si consolidera' nella proposta di riforma della Costituzione che faremo a breve. L'obiettivo e' quello della perfetta parita' tra accusa e difesa".