politica

Impronte rom, nessun passo indietro

Maroni: "Andremo fino in fondo"

28 Giu 2008 - 09:42

Nessun passo indietro del Ministro dell'Interno Maroni sulla proposta di rilevamento delle impronte digitali ai minori rom. "Andremo fino in fondo - afferma in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera - "Il provvedimento rispetta le leggi italiane e anche le direttive europee". Il Ministro precisa anche la propria posizione rispetto all'Ue: "Intemperanze verbali e stravaganze non possono più essere tollerate"

Maroni definisce inoltre "moralismo ipocrita" l'atteggiamento di quanti criticano l'ordinanza e afferma: "Sono stato eletto per risolvere il problema della sicurezza e lo farò senza farmi condizionare da polemiche immotivate e infondate. Con l'Ue non c'e' alcun problema - prosegue - La nostra posizione è in linea con le decisioni prese in sede comunitaria".

Circa le critiche, come quella avanzata ieri da un funzionario di Bruxelles, il Ministro dell'Interno commenta definendole "voci dal sen fuggite inopportunamente e soprattutto false. Tanto che - spiega Maroni -  visto che a parlare era stato un qualsiasi funzionario che non aveva alcun titolo per farlo, la Commissione attraverso il portavoce di Barrot ha dovuto smentire".

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