Berlusconi: "E' a favore dei cittadini"
"Un provvedimento di legge a favore di tutta la collettività". Così Silvio Berlusconi definisce, in una lettera al presidente del Senato Renato Schifani, l'emendamento dei senatori Berselli e Vizzini al decreto sicurezza, aggiungendo che per l'opposizione "non dovrebbe essere approvato solo perché si applicherebbe anche ad un processo nel quale sono ingiustamente e incredibilmente coinvolto".
"FANTASIOSI PROCESSI"
Lo afferma il premier in una lettera inviata al presidente del Senato Schifani in relazione all'emendamento al decreto Sicurezza che introduce la sospensione dei processi, e con riferimento ai procedimenti che lo riguardano, il premier afferma: "Si tratta dell'ennesimo stupefacente tentativo di un sostiuto procuratore milanese di utilizzare la giustizia a fini mediatici e politici, in ciò supportato da un tribunale anch'esso politicizzato e supinamente adagiato sulla tesi accusatoria".
"PRONTO A RICUSARE GIUDICE"
''Proprio oggi, infatti, mi e' stato reso noto, e cio' sara' oggetto di una mia immediata dichiarazione di ricusazione, che la presidente del Tribunale di Milano ha ripetutamente e pubblicamente assunto posizioni di netto e violento contrasto con il Governo che ho avuto l'onore di guidare dal 2001 al 2006, accusandomi espressamente e per iscritto di aver determinato atti legislativi a me favorevoli, che tra l'altro oggi si troverebbe a poter disapplicare''.
"NO A GIUSTIZIA COME ARMA"
''La informo quindi che proporro' al Consiglio dei Ministri di esprimere parere favorevole sull'emendamento in oggetto e di presentare un disegno di legge per evitare che si possa continuare ad utilizzare la giustizia contro chi e' impegnato ai piu' alti livelli istituzionali nel servizio dello Stato''. L'opposizione del centrosinistra all'emendamento Berselli- Vizzini al decreto sicurezza determina per Silvio Berlusconi ''una situazione che non ha eguali nel mondo occidentale''.
"TUTELARE LE ALTE CARICHE DI STATO"
''Sono assolutamente convinto - dice il premier - dopo essere stato aggredito con infiniti processi e migliaia di udienze che mi hanno gravato di enormi costi umani ed economici, che sia indispensabile introdurre anche nel nostro paese quella norma di civilta' giuridica e di equilibrato assetto dei poteri che tutela le alte cariche dello Stato e degli organi costituzionali, sospendendo i processi e la relativa prescrizione per la loro durata in carica''.