Napolitano: "E' un problema reale"
Il presidente della Repubblica Napolitano riconosce che la questione delle intercettazioni giudiziarie e della loro regolamentazione è una questione reale per il Paese. Il Capo dello Stato sollecita le forze politiche al dialogo e, al termine della sua visita a Venezia in occasione della festa della Marina Militare, dice: "Non dispero che, tenendo conto del lavoro degli anni precedenti, si raggiungano larghe intese".
Ricordando che il problema è stato affrontato anche nella precedente legislatura, nella quale pendeva un disegno di legge del precedente governo, il capo dello Stato ha poi aggiunto: ''Credo che sia diventata attuale anche con un suo grado di urgenza''. Si può sempre ridiscutere l'insieme delle norme che devono garantire alcune esigenze fondamentali. Ce n'è una sia di tutela della privatezza, sia di ricorso misurato allo strumento delle intercettazioni. E' una questione annosa, prima si risolve meglio è''. Napolitano non ha voluto anticipare giudizi: ''Come debba essere congegnato il provvedimento, se possa preoccupare per altri aspetti si saprà quando ci sarà un disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri e quando poi inizierà la discussione in Parlamento''.