Berlusconi: "Da noi lotta agli evasori"
"Per pagare tutti meno tasse, bisogna che tutti le paghino e quindi dobbiamo continuare la lotta all'evasione fiscale". Lo dice il premier Silvio Berlusconi nel corso del suo intervento al convegno dei giovani imprenditori a Santa Margherita Ligure (Genova). Il presidente del Consiglio promette di "continuare la lotta all'evasione se è vero che ci sono 100 miliardi di euro in meno nelle casse dello Stato".
Il presidente del Consiglio cita alcuni dati: ''Dobbiamo continuare la lotta all'evasione se e' vero che ci sono 100 miliardi di euro in meno nelle casse dello Stato''. ''Abbiamo ereditato un debito che e' al 105% del Pil, c'e' un solo modo di operare, cioe' mettere sul mercato parte del patrimonio pubblico'' ha proseguito Berlusconi facendo l'esempio delle ''caserme nei centri citta' che non servono piu' a nulla''.
Berlusconi poi ha affrontato due temi caldi: il nucleare e i rifiuti. "Le centrali sono indispensabili, bisogna metterle in cantiere. Quanto ai rifiuti, entro luglio verrà risolta l'emergenza a Napoli.
Intercettazioni: 5 anni di carcere
Al Consiglio dei ministri della prossima settimana il governo porterà un provvedimento che vieterà le intercettazioni telefoniche con una pena di 5 anni di carcere per chi le ordinerà e le diffonderà. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Con un intervento che faremo al Consiglio dei ministri della prossima settimana introdurremo il divieto assoluto di intercettazione telefonica, con esclusione per indagini che riguardano la criminalità organizzata, la mafia, la 'ndrangheta, la camorra o il terrorismo", ha affermato Berlusconi. "Per tutti gli altri reati, cinque anni di carcere a chi ordinerà queste intercettazioni, cinque anni di carcere a chi le eseguirà e cinque anni di carcere a chi le propalerà, e una penalizzazione finanziaria importante per gli editori che le pubblicheranno", ha proseguito il premier.