Fede va in onda come uomo sandwich

Sanzionato dall'Autorità per le Comunicazioni per il mancato rispetto della legge sulla par condicio ai danni della Lista Unitaria, Emilio Fede si è presentato in video lanciando i titoli del Tg4 in versione 'sandwich', cioè con un cartello appeso al collo con il testo della delibera dell'Authority, "per non aver assicurato, nel periodo di campagna elettorale, i principi di parità, completezza e imparzialità dell'informazione", come era scritto.

"Quella dell'Autorità è una decisione che non condivido - ha detto Fede - perché considero quella legge illiberale e perché non è vero che ho violato la legge. La delibera mi obbliga però a leggere  il testo della sanzione e lo farò nel massimo della serietà. Ma intanto la tengo scritta qui perché si capisca che sono un ostaggio".

In apertura dell'edizione delle 19, ancora con il cartello appeso al collo, il direttore ha letto integralmente la delibera dell'organismo di garanzia, provando a "smentire chi, come Gentiloni o Giulietti, prevedeva che l'avrei letta accompagnandola con una gestualità ironica". E poi ha ribadito: "Nulla contro l'Autorità, che applica la legge, una legge che però bisognava abolire. Mi assumo in pieno la responsabilità di quello che ho fatto e detto (la redazione non c'entra nulla) con la fierezza dei miei 50 anni di giornalismo". Dietro il cartello, ha aggiunto Fede, "c'è la risposta che ho dedicato a Romano Prodi e alla Lista Unitaria, che però non posso leggere".

La polemica sulla par condicio è stata il filo conduttore di tutta l'edizione del Tg4 e ha anche animato un curioso scambio di battute al telefono tra Emilio Fede e Paolo Romani (Forza Italia), presidente della commissione Trasporti della Camera. Alla telefonata di Romani, Fede ha risposto: "Mi dispiace, non puo' parlare, mi mette in difficoltà. Lei è della maggioranza, vero?". E quando Romani ha risposto di sì, Fede ha continuato: "Allora non parla, mi scusi ma sono in par condicio".

E Romani: "Allora andrò al Tg3". "Eh, ma anche lì la par condicio è stata violata", ha replicato il direttore del Tg4. Poi Fede ha introdotto un servizio su Rutelli e ha proposto un passaggio del discorso tenuto da Prodi domenica scorsa a Foggia. Con l'aiuto della redazione, ha conteggiato i tempi: "Bisogna essere sicuri: sono 2 minuti e 19 secondi dedicati all'opposizione".