PRIMI IN EUROPA

L.stabilità, approvata la "Google tax"

Via libera a un emendamento per il quale i giganti del web, da Google ad Amazon, devono avere partita iva. In questo modo le aziende sono costrette a fatturare nel nostro Paese

13 Dic 2013 - 21:25
 ©  Afp

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La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla legge di Stabilità che introduce in Italia, prima in Europa, la "Google tax", per la quale i giganti del web, da Google ad Amazon, dovranno avere partita Iva italiana. Il governo si è rimesso alla Commissione, dando cioè un tacito assenso. In questo modo i volumi di vendita realizzati in Italia sarebbero anche fatturati nel nostro Paese, con il conseguente gettito.

In pratica i guadagni derivanti dalla vendita di pubblicità, nell'e-commerce o nel gioco on line sarebbero fatturati in Italia. Dubbi li hanno sollevati Giampaolo Galli e Marco Causi del Pd, timorosi che questa norma possa andare in contrasto con le normative europee visto che il dossier a Bruxelles non è stato ancora affrontato. La commissione ha pure approvato un emendamento di Stefania Covello (Pd) che mira alla tracciabilità: esso stabilisce che l'acquisto di servizi di pubblicità on line deve essere effettuato mediante bonifico bancario o postale.

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