Palazzo Madama si trasforma: l'Aula non dovrebbe più votare la fiducia al governo
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I senatori dovrebbero diventare 200 e i deputati 480. In una delle ultime versioni della bozza di riforma che il 20 novembre dovrebbe approdare sul tavolo del Consiglio dei ministri c'è un taglio consistente del numero dei parlamentari. Palazzo Madama tra l'altro potrebbe diventare la Camera delle regioni e i suoi componenti dovrebbero venire eletti insieme ai Consigli regionali. L'Aula non dovrebbe più votare la fiducia al governo.
Senato e Camera dovrebbero lavorare insieme solo sulle leggi più importanti come le riforme costituzionali o quelle di sistema ordinamentali e i rapporti tra Stato e regioni. Su tutte le altre, leggendo l'ultima versione della bozza di riforma, Palazzo Madama avrebbe il "potere di richiamo", cioè in presenza di un certo tipo di quorum potrebbe chiedere di esaminare determinati provvedimenti. Ma l'ultima parola toccherebbe sempre e comunque a Montecitorio.