NESSUNA RETROMARCIA

Berlusconi: "Mi giudichino gli elettoriNessuno può togliermi la leadership"

"Non arretreremo sulla Legge di stabilità. Rispettati gli impegni gli elettori. Intendo continuare a restare in prima linea"

01 Nov 2013 - 21:52
 © Ansa

© Ansa

"Non intendiamo arretrare sulla Legge di stabilità. E credo sia giusto che, sulla mia vicenda, sulle tasse, sull'economia, siano gli elettori a potere giudicare noi e i nostri avversari, che, andando avanti così, confermerebbero i loro connotati di 'partito delle tasse e delle manette'". Silvio Berlusconi interviene così in un'intervista a Bruno Vespa e ribadisce: "Nessuno può togliermi il diritto di restare alla guida del mio movimento".

"Abbiamo rispettato gli impegni presicon i nostri elettori nel febbraio scorso - continua il leader del Pdl -, quello sulladetassazione della prima casa che noi consideriamo 'sacra' equello per un fisco meno oppressivo. Per questo non intendiamoarretrare sulla Legge di stabilità".

"Il mio impegno continua" - E' "ancora necessario, in una forma onell'altra, il mio impegno personale - dice ancora Berlusconi -. Nessuno può togliermi il diritto di restare allaguida del movimento che ho fondato, finché molti milioni dielettrici e di elettori lo vogliono. Sento il doveredi stare in prima linea". Il presidente del Pdl assicura infatti che farà ancora campagnaelettorale in prima persona alle prossime elezioni. "In caso dielezioni, sentirei il dovere di impegnarmi direttamente".

Sull'ipotesi che i suoi figli scendano in politica, Berlusconi dice poi che Marina "sarebbe in grado di adempiereal meglio la missione" di candidato premier. "Tutti hannoconstatato la sua autorevolezza e il coraggio da leonessa concui mi ha difeso. Ma non è la sua vocazione. Sono sicuro chenessuno dei miei figli si sente attratto dalla politica.Soprattutto da 'questa' politica".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri