politica

Prodi: per ora resto a Bruxelles

Il professore "raffredda" Fassino

06 Mag 2004 - 22:11

Per riagguantare la leadership del Paese alle politiche del 2006 l'Ulivo potrebbe puntare solo sul Professore anziché sul cosiddetto ticket Prodi-Cofferati. Ne è convinto Castagnetti, per il quale Berlusconi starebbe lavorando ad elezioni anticipate. "Se si votasse nel 2004 - fa sapere il leader Ds Fassino - Prodi resta il nostro candidato e gli chiederemmo di rientrare". Ma il Professore fa sapere: "Sono concentrato nel mio impegno europeo".

All'interno del centrosinistra si diffonde sempre più l'opinione che il presidente del Consiglio Berlusconi abbia alzato il tono dello scontro politico-giudiziario nelle ultime settimane "perché consapevole che in questi due anni di governo non ha mantenuto le aspettative", come sostiene Piero Fassino, o perché, è l'ipotesi di Pierluigi Castagnetti, starebbe lavorando ad elezioni anticipate. "E' l'unica spiegazione possibile - insiste il capogruppo della Margherita alla Camera - e in caso contrario non si comprenderebbe il motivo per il quale ha deciso di alzare il tono dello scontro politico, lanciando accuse gravissime, rispolverando l'anticomunismo più grottesco e tornando ad indossare i panni della vittima di un fantomatico complotto".

Fassino: Prodi è il nostro candidato
per il 2004 e per il 2006

Fatto sta, continua Fassino, che l'opposizione deve farsi trovare "pronta" dai cittadini per essere percepita come "alternativa vera" ad una maggioranza che ha reso l'Italia "più piccola" e che, in caso di elezioni anticipate, il centrosinistra chiederà a Prodi il rientro da Bruxelles.

"L'ho già detto mesi fa - insiste il segretario dei Ds - Prodi è il candidato naturale e a meno che ci sia una riconferma per Romano a Bruxelles, -ribadisce - sarà lui il nostro candidato. Anche se si votasse nel 2004". Quanto al cosiddetto ticket Prodi-Cofferati, aggiunge, "non è un problema di oggi".

Castagnetti: niente ticket nel 2006
Ma il presidente dei deputati della Margherita sulla questione della doppia leadership per portare di nuovo l'Ulivo alla guida del Paese è più netto: "Nel 2006 l'Ulivo non farà ticket, ma si presenterà con un solo candidato", fa sapere infatti Pierluigi Castagnetti, per il quale "Cofferati, comunque avrà un ruolo di primo piano".

Le polemiche relative al caso Sme non avranno alcun effetto sull'immagine del Professore: "Romano Prodi - assicura Castagnetti - continua a godere della fiducia degli italiani così come dei leader europei. Credo che gli italiani abbiano capito che Berlusconi ha voluto sollevare un vergognoso polverone per non rispondere alle domande dei giudici".

Se poi Prodi sarà alla guida dell'Ulivo per le elezioni del 2006 "è presto per dirlo", ha aggiunto, "ma non c'e' alcun dubbio sul fatto che ha le carte in regola per guidare la coalizione". E, sul fatto che si possa andare ad elezioni anticipate, conclude Castagnetti, "non siano affatto preoccupati: l'Ulivo è pronto alla sfida".

Ma Prodi fa sapere: "Sono concentrato nel mio impegno europeo"
Ma sull'ottimismo del segretario della Quercia, che ha ipotizzato di poter richiamare da Bruxelles il Professore bolognese che attualmente riveste l'incarico di presidente della Commissione europea, piovono le parole del portavoce di Prodi che suonano un po' come una doccia fredda: "Come ha ripetuto più volte in passato - ha fatto sapere Marco Vignudelli - il presidente è completamente concentrato nel suo impegno europeo i cui risultati positivi sono sul tavolo e sotto gli occhi di tutti". "Il presidente  - ha detto ancora i portavoce di Prodi - continuerà quindi a svolgere il suo mandato con l'impegno di sempre".

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