partita la conta

Decadenza, mercoledì sera il voto della GiuntaAttesa per il videomessaggio di Berlusconi

Alle 20 comincerà la votazione sulla relazione di Andrea Augello, del Pdl, che propone di "salvare" il leader Pdl

17 Set 2013 - 21:51
 © Ansa

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Nel bunker di Sant'Ivo alla Sapienza la Giunta per le elezioni e le immunità del Senato si è conclusa la discussione generale, mentre mercoledì sera, alle 20, comincerà la votazione sulla relazione di Andrea Augello, del Pdl, che propone la non decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di senatore. Intanto si attende il videomessaggio del leader del Pdl che, contrariamente a quanto era sembrato inizialmente, potrebbe arrivare proprio mercoledì.

Il partito del Cavaliere fa leva sull'applicazione della legge Severino e i dubbi sollevati sulla retroattività, ma di fatto, il risultato appare abbastanza scontato: su 23 componenti, 14 (la somma di Pd, Sel,5 stelle e Scelta Civica) si dicono a favore della decadenza. Si dovrà quindi eleggere un nuovo relatore, che potrebbe essere lo stesso presidente della Giunta, Dario Stefano (in quota Sel), e allungare così ancora la discussione.

Inezie, comunque, poiché la vera battaglia è sul voto palese nell'aula del Senato: chiesto in prima battuta dai grillini, seguiti poi dal Pd e dalla Lega. Il presidente di Palazzo Madama, Pietro Grasso, ha affermato che non è possibile stravolgere il regolamento (dove è previsto il voto segreto), tuttavia non ha escluso che in presenza di un accordo la norma si possa modificare. E i 5 stelle "accolgono" la provocazione: domani depositeranno la richiesta di codifica al regolamento del Senato.

Palazzo Grazioli: "Nessun ricorso contro la condanna Mediaset" -
Si era diffusa nel pomeriggio la notizia che due avvocati avessero depositato alla Giunta per le elezioni del Senato la copia di un ricorso presentato alla Cassazione contro la condanna di Berlusconi nel processo Mediaset, ma in una nota l'ex premier ha preso le distanze. "Il ricorso presentato dagli avvocati Benedettini e Morelli non è stato in alcun modo autorizzato dal presidente Berlusconi ed è evidentemente una iniziativa personale non concordata né condivisa", si legge su un comunicato diffuso dallo staff di Palazzo Grazioli.

Il deposito del ricorso, che l'ufficio stampa della Suprema Corte non è stato in grado di confermare, sembrerebbe un tentativo di sospendere i lavori della Giunta. Ma anche il senatore Pdl e avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini ha escluso che l'azione legale abbia qualche validità. "E' una roba assolutamente inesistente" ha detto, aggiungendo di non conoscere i due legali che hanno presentato il ricorso: "Mai visti né conosciuti". Non è stato possibile avere un commento né dalla Giunta del Senato né dallo studio dei due legali.

Alfano: "Dopo il voto in Giunta incontro con Berlusconi" - Dopo il voto della Giunta del Senato, mercoledì, "noi, assieme a una delegazione di ministri del Pdl incontreremo Berlusconi a Roma e decideremo il da farsi". Così il segretario Angelino Alfano a Porta a Porta. "Decideremo se la sera stessa o il giorno dopo", ha aggiunto.

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