IL TESTO VENERDI' IN CDM

Auto blu e consulenze, taglio del 20% in vistaAl Cdm la bozza del dl sulla "razionalizzazione"

Pubblica amministrazione, fino al 2015 concorsi solo per precari e via libera alla flessibilità

22 Ago 2013 - 21:52
 © LaPresse

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Tagli di spesa in arrivo su auto blu e consulenze: lo prevede l'ultima bozza del decreto legge per le misure urgenti sugli "obiettivi di razionalizzazione" della Pubblica amministrazione. Il testo, costituito da 10 articoli, stabilisce una riduzione del 20% rispetto alle uscite del 2012 e sarà discusso in Consiglio dei ministri. Risulta inoltre esteso fino a fine 2015 il blocco di nuovi acquisti o leasing di autovetture.

Per due anni concorsi solo per precari - Il dl prevede inoltre che, fino a tutto il 2015, "le amministrazioni centrali devono effettuare assunzioni utilizzando le proprie graduatorie di vincitori e idonei", che vengono prorogate. Sarà possibile bandire concorsi riservati "esclusivamente" a precari con tre anni di servizio nell'arco dell'ultimo quinquennio.

Via libera a cessioni contratti e prepensionamenti - Il testo prevede poi cessioni di contratti di lavoro per una mobilità tra diverse società e prepensionamenti. Si introducono così strumenti "di flessibilità organizzativa" per gestire eccedenze di personale nelle società partecipate da pubbliche amministrazioni.

Norme salva-anno scolastico - Con provvedimenti di "affidamento temporaneo di direzione" il decreto legge sblocca inoltre il nodo dei concorsi per dirigente scolastico che non si sono ancora conclusi con l'approvazione finale delle graduatorie. E' questa una delle "misure urgenti per il regolare avvio dell'anno scolastico".

Brunetta: "Prima di dare l'ok serve il consenso preventivo della coalizione" - Ma sul provvedimento arriva il brusco stop del presidente dei deputati Pdl Renato Brunetta, che avverte: "Prendiamo atto che nel Consiglio dei ministri sarà avviata la discussione, ma non sarà approvato il decreto sulla Pubblica amministrazione, e questo semplicemente perché il testo ufficiale del provvedimento non lo conosce nessuno. Da giugno girano bozze ufficiose, da giugno circolano numeri (come i 150mila precari), ma di testi definitivi neanche l'ombra. Così come nessuna cabina di regia nel passato è stata mai investita della questione".

"Lo ripetiamo: su tematiche così importanti, o c'è il consenso preventivo dell'intera coalizione su testi definiti, oppure meglio rinviare. Di forzature, come di facili annunci, non si sente proprio la necessità, in un momento così delicato. Disponibili, in ogni caso, a dare il nostro contributo per risolvere una volta per tutte il problema degli assetti del personale della Pubblica amministrazione, in un quadro di rigore, e di pieno rispetto della Costituzione, secondo cui l'unica forma per entrare nel pubblico impiego è quella del pubblico concorso. Basta con le sanatorie, basta con le proroghe, basta con le irresponsabili stabilizzazioni".