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Alfano: "Oltre 38mila denunce per stalking"

"Lʼimmigrazione non è unʼemergenza ingestibile nonostante i numerosi sbarchi"

Ansa

Dall'entrata in vigore della legge sullo stalking, le denunce presentate sono state 38.142, nel 77% dei casi da parte di donne. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto. Il vicepremier ha parlato anche di immigrazione, evidenziando come, "nonostante i numerosi sbarchi sulle nostre coste", non si tratti di "un'emergenza ingestibile".

Omicidi, 30% vittime sono donne - Alfano si è soffermato sulla violenza contro le donne, sottolineando che circa il 30% degli omicidi commessi in un anno in Italia (505) ha come vittima le donne. Per quanto riguarda lo stalking, delle oltre 38mila denunce dall'entrata in vigore della legge, 9.116 sono state presentate dal primo agosto del 2012 al 31 luglio del 2013.

Immigrazione, in un anno 24mila profughi sbarcati - Il Viminale comunica anche i dati sull'immigrazione. Dal primo agosto 2012 al 10 agosto scorso sono sbarcati sulle nostre coste 24.277 profughi. E un terzo di loro, cioè esattamente 8.932, è arrivato in Italia in 40 giorni, dal primo luglio al 10 agosto scorso.

"L'Ue garantisca la frontiera di Lampedusa" - "Non si può considerare la questione dell'immigrazione a Lampedusa come una questione nazionale. La gestione di quella frontiera deve essere comune all'Europa". Ha di fatto lanciato un appello all'Unione europea, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Lampedusa "è la via d'accesso all'intera Europa", ha detto più volte il ministro, evidenziando che di questo l'Italia intende farne una "battaglia".

Mafia, quasi 1700 gli arresti - Per quanto riguarda la lotta alla criminalità organizzata, nell'ultimo anno tra il 1 agosto del 2012 e il 31 luglio del 2013 sono stati 1697 i mafiosi arrestati; tra di loro c'erano 78 latitanti, di cui 8 ritenuti di massima pericolosità. Nello stesso periodo sono stati sequestrati alla criminalità organizzata 9.569 beni, di cui 705 aziende, per un valore complessivo di 3,145 miliardi di euro.

Tav, "i violenti non fermeranno lo Stato" - "In Val di Susa si sta dimostrando che quando lo Stato prende una decisione, questa non può essere sabotata con azioni violente. L'opera va avanti". Lo ha evidenziato a proposito della Tav il ministro Alfano ringraziando il capo della polizia, per quanto le forze dell'ordine stanno facendo in Val di Susa.