Il premier a margine del G8 parla anche della politica interna: "Fibrillazioni continuano ma vado avanti"
© Ansa
Sull'Iva "naturalmente agiremo e decideremo collegialmente come sempre fatto in questi 45 giorni". Così il premier Enrico Letta al termine del summit G8 parlando della politica interna. "C'è una fortissima sintonia tra i temi che qui sono emersi e la maggioranza che ha dato fiducia al mio governo", ha aggiunto il premier. "L'Italia - ha aggiunto Letta - non è più un sorvegliato speciale dell'Unione Europea".
"Non credo che le fibrillazioni politiche finiranno domattina, anzi credo che continueranno", ma io resto "iperconcetrato" sugli obiettivi del programma di governo. "Manterremo gli impegni con l'Europa perché l'Europa è un paese serio e i paesi seri mantengono i loro impegni".
Lotta all'evasione, stop a paradisi fiscali - "Tutti i Paesi devono applicare le regole di trasparenza" contro l'evasione fiscale. Enrico Letta, al termine del G8, sostiene che "dal G20 arriverà il colpo finale" su questa materia e l'Italia ne trarrà molti benefici: "Cito la Svizzera", ha detto, dove "abbiamo un flusso di evasione fiscale molto significativo". Si devono "chiudere i rubinetti, ci sono tante persone che non pagano tasse e non è giusto che non paghino niente", ha concluso il premier.
L'accordo con la Svizzera è vicino - "Lo scambio di informazioni è ormai un obiettivo a portata di mano. La parola Svizzera è quella che mi viene immediatamente a riferimento", ha dichiarato Letta. Il capo del governo ha detto di attendersi dai paesi in condizione fiscalmente asimmetrica o che applicano il segreto bancario di dotarsi "in tempi rapidi delle regole di trasparenza". In questo caso l'Italia otterrà "un grande risultato". L'evasione ed elusione verso la Svizzera e altri paradisi fiscali è infatti molto importante, ha proseguito Letta. "Passa tutto attraverso il fatto che si chiuda questo rubinetto, il segreto. Lì ci sono tante risorse che non pagano tasse e la partecipazione alla vita della comunità nazionale e non è giusto che non paghino niente. Non sono cose che si fanno in un attimo ma la valanga si sta creando e coinvolgerà chi vuole tenersi stretti questi segreti", ha concluso Letta.