IL SEGRETARIO DEL PD

Epifani: "Sistema politico italiano fragile"

"A parte noi, tutti i partiti sono anti-democratici e personalistici", ribadisce il segretario del Pd

03 Giu 2013 - 20:17
 © LaPresse

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"Uno dei limiti profondi del nostro Paese è lo stato del sistema politico nella sua fragilità ma anche un sistema istituzionale in perenne transizione che non arriva mai in fondo". Lo ha detto il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, alla presentazione del libro di Walter Veltroni. "Abbiamo un sistema istituzionale - ha aggiunto - che di volta in volta tenta di metter qualche aggiustatina".

"Partito forte con regole valide per tutti" - "Uno spazio pubblico diventa partito quando in qualche misura quella identità soggiacciono ad alcune regole che devono valere per tutti. Tre su tutte: il principio di maggioranza (si può decidere a maggioranza); leader forte sì ma organi collegiali in cui si discute e ci si guarda in faccia, avendo ascoltato tutti; senso di fraternità, Walter la chiama comunità, dove la passione o l'interesse del leader viene messa al servizio di un destino comune", ha poi ribadito.

"In Italia, a parte noi, partiti personali e anti-democratici" - "In Italia tolto il Pd abbiamo una serie di partiti personali che, lo dico con rispetto nei confronti dei loro leader, sono i partiti più anti-democratici che esistono perché dipendono dai destini del leader", ha spiegato il segretario dei democratici. 

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