A fare discutere le dichiarazioni del deputato Currò che, intervistato da La Stampa, aveva parlato di un'esportazione del modello siciliano. Venerdì riunione con Grillo in una località segreta
MoVimento 5 Stelle in subbuglio. Le dichiarazioni rese a “La Stampa” da Tommaso Currò, deputato M5S, in cui invitava i grillini ad un confronto col Pd hanno spaccato la base. L’apertura ai democratici affidata al quotidiano di Torino era una risposta al post in cui Grillo chiudeva definitivamente la porta a Bersani e si basava sulla considerazione che il modello siciliano di collaborazione tra Pd e M5S potesse essere esportato a Roma. Ipotesi che il gruppo dirigente a 5 Stelle ha rifiutato nettamente.
Sulla pagina Facebook di Tommaso Currò i militanti discutono dell'ipotesi di apertura al Partito Democratico. I militanti, da quello che si può' intuire leggendo i commenti alle parole di Currò, sono divisi. C'è chi lo attacca: "Tommaso ma lo spirito, l'obiettivo del Movimento e' buttare fuori questa gente, non metterci d'accordo con loro... - scrive un utente che si firma Victor Hugo - Non è che il problema del PD e' Bersani, ma e' esso stesso il problema. Idem Pdl. Non facciamo i RESPONSABILI come Scilipoti". ''Tommaso ma che cosa combini?", scrive Maria Luisa.
Di diverso avviso, invece, Nino Ragusi: "Grande scelta Tommaso, non sarai solo", posta sul profilo del deputato siciliano. "Fiera di te", fa eco Roberta Viola. La linea “aperturista” era stata bocciata dalle varie riunioni parlamentari dei 5 Stelle ed è stata anche smentita dal leader Beppe Grillo.
Venerdì l'incontro top secret con Grillo - E proprio Grillo, forse per arginare l'ennesima rottura all'interno del Movimento, ha convocato i suoi parlamentari per venerdì mattina alle 9.30 a Roma. Deputati e senatori saranno prelevati da un autobus che li condurrà all'incontro, in una località top secret. Con ogni probabilità, fuori Roma.