"La casa brucia, basta rinvii o dilazioni. I partiti tornino a parlarsi, oppure si vada alle urne, anche a giugno. Noi ci faremmo trovare pronti"
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"O c'è un'intesa politica piena che conduca a un Governo di larga coalizione o è indispensabile andare subito al voto senza che sia resa impraticabile la finestra elettorale di giugno. Noi siamo assolutamente pronti anche a questa seconda ipotesi". Lo afferma il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano che, in una nota, precisa: "Le forze politiche riprendano a parlarsi. La casa brucia e non sarebbero comprensibili altri rinvii e dilazioni".
''Riteniamo opportuno che il Presidente Napolitano riprenda le consultazioni con le forze politiche, e che le stesse forze politiche riprendano a parlarsi", afferma Alfano. "Le intenzioni del Capo dello Stato sono certamente lodevoli, ma esiste il rischio che il Pd, dopo aver già fatto perdere al Paese un mese di tempo per l'ostinazione di Pierluigi Bersani, voglia trasformare questa iniziativa in un escamotage per rinviare ogni vera decisione alle calende greche'', spiega Alfano. ''A questo punto, da un lato auspichiamo che i "saggi" svolgano la loro analisi programmatica in pochissimi giorni, e riferiscano al Capo dello Stato nel più breve tempo possibile" -
''Il nodo politico resta irrisolto. Per noi l'alternativa è chiarissima: o c'è un'intesa politica piena che conduca a un Governo di larga coalizione centrato sulle necessarie riduzioni fiscali e sul rilancio dell'economia, o altrimenti è indispensabile andare subito al voto senza che sia resa impraticabile la finestra elettorale di giugno. Noi siamo assolutamente pronti anche a questa seconda ipotesi'', conclude.