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Unione bancaria, Monti: "Non si rinvii
"C'è bisogno di decisioni concrete"

Il premier a Lione con il presidente francese, François Hollande, per il vertice franco-italiano

Ap/Lapresse

L'Europa "non ha bisogno di rinvii, ma di decisioni concrete verso l'unione bancaria". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Monti, durante la conferenza stampa con il presidente francese, François Hollande, al termine del vertice franco-italiano a Lione.

Al termine del 30° vertice bilaterale franco-italiano, il premier Mario Monti ha parlato di una "collaborazione molto intensa" in questi mesi tra Italia e Francia, in uno "spirito spontaneamente europeo e di rafforzamento del rapporto tra i due Paesi". Una collaborazione "fondata sulla soluzione dei problemi concreti", ha sottolineato Monti.

Due scadenze
"Con questo spirito ci accingiamo a due scadenze: il Consiglio europeo della prossima settimana da cui ci aspettiamo un passo avanti senza rinvii sull'architettura bancaria e vera unione monetaria europea; e il completamento del lavoro iniziale già avviato, che deciderà sulle prospettive di bilancio dei prossimi 7 anni".

Crescita e competitività
Monti e Hollande hanno sottolineato poi nel comunicato finale del vertice la comune visione del futuro dell'Europa basata sulla crescita competitiva e sostenibile, il progresso sociale, la solidarietà e la democrazia e hanno chiesto una piena e completa attuazione del Patto per la crescita e l'occupazione ma tenendo conto, per gli investimenti, della qualità delle spesa pubblica.

Le politiche comuni
Italia e Francia intendono poi più in generale sviluppare politiche comuni in campo sociale, energetico, spaziale e della difesa. Entrambi i presidenti auspicano un accordo sul bilancio europeo 2014-2020 all'inizio del 2013. Un bilancio che consenta di finanziare le politiche comuni, in primo luogo la PAC e la coesione, aumentando le risorse destinate all'innovazione e alle infrastrutture. Roma e Parigi chiedono più chiarezza ed equità nella revisione degli sconti concessi ad alcuni Stati membri.